Semi oleosi
I semi di lino, di girasole, di papavero, di sesamo, di zucca (tra i più conosciuti), rappresentano un ingrediente insolito, ma ricchissimo di micronutrienti, nelle preparazioni culinarie. I semi possono essere usati per arricchire insalate, oppure, per fare una colazione più energetica nello yogurt, nel muesli o nel porridge d'avena (meglio se macinati e consumati al momento per sfruttare al massimo il potere antiassidante). Sono ottimi anche nell'impasto del pane o posti in superficie per guarnire.
Semi di Lino
L'alto contenuto di minerali (in particolare fosforo,magnesioe manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole perle preziose di salute.Tra i componenti di questi piccoli semi è d'obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli Omega 3 e Omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.
Queste sostanze sono coadiuvanti nella prevenzione della stipsi, anche se non sono da considerarsi veri e propri lassativi, ma emollienti intestinali regolandone la motilità.Un impacco a base di semi di lino bolliti è utile per cura dei capelli secchi e sfibrati.
Semi di Sesamo
Ne esistono diverse varietà tra cui il sesamo bianco e quello nero ( tipico della cucina orientale).Tra i pregi principali dei semi di sesamo troviamo l'abbondanza di calcio ( importante la prevenzione dell'osteoporosi), zinco, selenio, fosforo, potassio e magnesio.
Molti sono i prodotti che si ricavano dalla lavorazione dei semi di sesamo, ad esempio: olio, tahin ( crema di semi di sesamo) e gomasio (ottenuto dai semi di sesamo tostati e macinati mescolati al sale marino).
I semi possono essere tostati, a seconda degli usi. Il sesamo scuro ha un sapore più intenso e oleoso del sesamo bianco. È usato quasi esclusivamente nella cucina orientale, poco conosciuto in Europa fatta eccezione per la cucina greco-turca, dove lo si può trovare mescolato al sesamo bianco per guarnire il pane.
Semi di zucca
Sono semi molto nutrienti, composti da grassi per circa il 50%, da carboidrati per il 24% e per circa il 18% da proteine. Ricchi di minerali come magnesio, zinco, selenio e fosforo.
Molto elevato anche il contenuto di vitamina E, ma soprattutto di cucurbitina, un prezioso amminoacido dalle proprietà curative e vermifughe conosciute sin dall'antichità. Sono usati da sempre come rimedio naturale contro i vermi: l'efficace azione vermifuga di questi semi porta al distaccamento dei parassiti dalle pareti intestinali agevolandone l'espulsione. L'assunzione costante di questi semi ha inoltre un'azione benefica sul tono muscolare della vescica, aiuta a prevenire l'ingrossamento della prostata e le infiammazioni dell'apparato urinario.Si mangiano tostati o al naturale, in insalata o come snack, ma NON salati!
Semi di girasole
I semi di girasole si contraddistinguono per il loro contenuto di acidi grassi esenziali, tra i quali troviamo l'acido folico, particolarmente consigliato in gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro, e l'acido linoleico, impiegato da parte del nostro organismo per la formazione degli omega 3, ritenuti molto utili per la protezione del cuore. Essi contengono vitamine del gruppo B, e vitamina E, la quale è in grado di svolgere una funzione antiossidante e di proteggere le cellule del nostro corpo dall'invecchiamento. Tra i sali minerali presenti, troviamo il ferro, lo zinco, il fosforo ed in minor misura magnesio e potassio. Essi sono indicati per garantire un buon funzionamento dell'intestino e per la prevenzione delle malattie respiratorie. La vitamina E in essi contenuta è stata individuata come un elemento in grado di proteggere i polmoni dallo stress ossidativo. Il consumo di semi di girasole è ritenuto utile per la prevenzione del cancro, con particolare riferimento al loro contenuto di selenio. Ricchi di magnesio e di rame, favoriscono la salute delle ossa, il rilassamento neuromuscolare, riducendo anche lo stress.
Semi di papavero
I semi di papavero (dalla pianta Papaver) sono conosciuti per l'alto contenuto in calcio e vitamina E, ma anche per l'effetto sedativo e calmante sul sistema nervoso. Molto utilizzati in cucina, soprattutto per arricchire prodotti da forno. Esistono diverse varietà, da quello da oppio al papavero comune, detto rosolaccio. Possono essere bianchi o neri e sono, come tutti i semi oleosi, una ricca fonte di grassi e proteine.Sono inoltre una preziosa riserva di manganese e acido linoleico (Omega 6) e fitosteroli che riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue.
Sono molto utilizzati nella cucina tedesca e in Italia appartangono alla tradizione culinaria del Trentino-Alto Adige. Un classico è lo strudel ai semi di papavero. Nella varietà bianca, sono tra le spezie che compongono il curry, la miscela di origine indiana che regala a carne e verdure quell'aroma esotico che le rende davvero gustose.
Semi di Chia
I semi di chia sono ricavati da una specie vegetale denominata salvia hispanica, molto diffusa ed utilizzata in Centro e Sud America, ma ancora scarsamente conosciuta in Europa e in Italia. Essi presentano un elevato contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata di acidi grassi essenziali (omega3 e omega6). Il contenuto di calcio (600 mg. ogni 100 gr.) li rende (insieme ai semi di sesamo) una delle fonti principali di tale minerale. Esso è considerato di 5 volte superiore a quello del latte. Contengono acidi grassi essenziali omega3 per il 20% del loro peso, una caratteristica che li rende affini ai semi di lino. Elevato è il contenuto di vitamina C di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance, un contenuto di potassio, doppio rispetto alle banane e una presenza di ferro, tripla rispetto agli spinaci. Inoltre contengono selenio, zinco e magnesio. Sono ricchi di aminoacidi, come metionina, cisteina e lisina e di antiossidanti in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli.
Per quanto riguarda il loro contenuto calorico, i semi di chia apportano 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto.I Possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, legumi, aggiunti a frullati di frutta e verdura oppure come elemento decorativo su crostini e tartine.E' ottimo anche l'abbinamento con i sapori dolci, preferibilmente a cottura ultimata.Esiste un utilizzo dei semi di chia ritenuto particolarmente benefico per la pulizia dell'intestino e per favorire il suo funzionamento. Lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia, in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso, sprigionano un gel benefico che può essere assunto come tale al mattino, preferibilmente a stomaco vuoto. Il gel di semi di chia, così come il gel di semi di lino, ottenuto secondo il medesimo procedimento, può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti.
Semi di Canapa
I semi di canapa sono composti per un quarto da elementi proteici, in una combinazione unica rispetto a gran parte degli alimenti vegetali. Essi contengono infatti tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine. Per questo motivo, i semi di canapa sono considerati come un alimento completo dal punto di vista proteico. Essi contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitari e la loro frazione lipidica contiene circa per il 75% acidi grassi polinsaturi essenziali, come l'acido linolenico, linoleico e alfalinoleico. Gli acidi grassi omega 3 ed omega 6 sono presenti in proporzione ottimale per il nostro metabolismo. Contengono potassio, magnesio e sono ricchi di vitamina E, ad azione antiossidante.